Petizione promossa da CIDA Indirizzata a Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Economia, Ministro del Lavoro
Partecipa, insieme a tutte le altre federazioni aderenti alla CIDA, a un’azione collettiva di difesa del ceto medio, motore della nostra economia, parte intraprendente e produttiva che genera PIL, posti di lavoro, crea nuove aziende e che, ciò nonostante, da troppi anni è oggetto di ripetuti provvedimenti falsamente redistributivi ed è orfano di un’attenzione politica.
Ci troviamo, oggi, di fronte all’ennesima Legge di Bilancio che penalizza colleghe e colleghi, sia in servizio sia in pensione.
Nei giorni scorsi CIDA ha rappresentato formalmente le nostre istanze in un’audizione presso la Commissione Bilancio del Senato e sono stati numerosi gli incontri istituzionali tenuti con le forze politiche.
Riteniamo che occorra far sentire le nostre ragioni anche con un’azione simbolica, in grado di avere un forte impatto presso l’opinione pubblica e i decisori istituzionali: una raccolta di firme su una petizione che veda compatte tutte le categorie rappresentate dalla Confederazione, ossia tutti quei contribuenti (il 14%) che, da 35mila euro di reddito lordo in su, sostengono il peso del welfare versando il 63% circa di tutto il gettito Irpef.
Cittadini che pagano regolarmente tasse e tributi ma che, ancora una volta, vengono esclusi da agevolazioni sostegni e bonus, con il risultato di provocare una contrazione del ceto medio che avrà l’effetto di abbassare ulteriormente la propensione marginale al consumo.
Se anche tu condividi queste premesse, ti chiediamo di sottoscrivere la petizione “Salviamo il ceto medio” che CIDA ha pubblicato sulla piattaforma Change.org
Firmare è semplice, bastano solo tre passaggi:
1. Inserisci nome, cognome e indirizzo email nel form presente e FIRMA
2. Conferma la tua firma nel messaggio che riceverai per email (se non lo fai la tua firma non sarà valida)
3. Condividi la petizione con i tuoi contatti (ti suggeriamo di scegliere l’opzione 2 – NO, PREFERISCO SOLO CONDIVIDERLA, in modo da firmare senza contribuire con alcun versamento economico)
La petizione può essere firmata da chiunque, non occorre essere iscritti alla Federazione. Diffondila quindi fra familiari, amici, conoscenti e fra tutti i componenti del tuo network personale e professionale al fine di raccogliere quante più adesioni possibili e rendere più forte la nostra azione.
A questo link troverai tutte le informazioni utili. Siamo certi che ci darai il tuo appoggio perché oggi più che mai è necessario mobilitarci. La tua firma è un piccolo gesto molto significativo che ci permetterà, insieme alle altre Federazioni aderenti a CIDA, di far risuonare le nostre ragioni.
Grazie fin d’ora per il tuo supporto