“Why the world needs finance and why finance needs women”
L’evento di The British Chamber of Commerce for Italy and BCCI Inclusive Finance in collaborazione con ALDAI-Federmanager
Milano, 26 novembre 2020 – “Why the world needs finance and why finance needs women” è il titolo dell’evento che si terrà giovedì 26 novembre alle ore 18.00 realizzato da The British Chamber of Commerce for Italy e BCCI Inclusive Finance in collaborazione con ALDAI-Federmanager, Crédit Mutuel Investment Managers e Exane Asset Management. L’iniziativa coniuga due temi oggi più che mai attuali: la finanza e la necessità di investimenti sempre più consapevoli, unitamente al ruolo delle donne per renderla ancora più sostenibile, ambientale ed inclusiva.
L’evento che, vede in apertura i saluti del Presidente ALDAI-Federmanager Bruno Villani, richiama la settimana dedicata all’investimento sostenibile e responsabile e vede panelist di eccezione: Simonetta Cristofari Co-chair and Founder – BCCI Inclusive Finance, Paule Ansoleaga Abascal Co-chair and Founder – BCCI Inclusive Finance, Francesco Bicciato Segretario Generale del Forum per la Finanza Sostenibile, Paola Profeta – Professor of Public Economics, Bocconi University of Milan e Sara Lovisolo Group Sustainability Manager, London Stock Exchange Group.
“Nell’ultimo decennio, l’interesse globale per l’impact investing, il cui obiettivo è generare benefici sociali e ambientali insieme a ritorni economici, è cresciuto rapidamente – dichiara Simonetta Cristofari Co-chair and Founder – BCCI Inclusive Finance – Su questo fronte i prossimi anni saranno sfidanti. La capacità di condividere nuove prospettive deve essere da input alla trasformazione del nostro modello di business, dando vita ad un riorganizzazione dello scenario globale.”
“Il settore privato è il più grande agente sociale del nostro tempo, date le limitate risorse finanziarie di governi e organizzazioni non profit– afferma Paule Ansoleaga Abascal Co-chair and Founder – BCCI Inclusive Finance. “Sfortunatamente, mentre i leader aziendali possono aspirare alla virtù, sono vincolati da un dovere fiduciario di massimizzare i profitti. Il mondo ha bisogno di investimenti socialmente consapevoli e di lungo termine per consentire ai leader aziendali di perseguire la triplice bottom line (persone, pianeta e profitti). Numerosi studi dimostrano che avere più donne nella finanza darebbe luogo a investimenti più consapevoli dal punto di vista sociale e ambientale, maggiore stabilità finanziaria e migliore gestione del rischio. Abbiamo bisogno della finanza sostenibile per costruire un mondo migliore e abbiamo bisogno di più donne nella finanza per far sì che quest’ultima diventi più sociale, più ambientale e più inclusiva.”
“La sostenibilità – afferma il Presidente ALDAI-Federmanager Bruno Villani – si sta confermando sempre più un elemento essenziale per le aziende, in termini di crescita e posizionamento sul mercato e la finanza sostenibile è, lo possiamo dire a tutti gli effetti, un concreto driver di sviluppo. Finanza e managerialità sono un binomio quasi imprescindibile.”